Evoluzione della persona INDACO

Evoluzione della persona INDACO

INDACO

Indaco sta per Inter iNDependence, Agreement, and Commitment, and Objections ed è il processo tramite cui una persona esplicita e concorda il suo piano di evoluzione personale all’interno di mondora.

Perchè serve un indaco.

Un Indaco serve a stabilire quel filo rosso che conduce il proprio sviluppo e il proprio talento nelle tre fasi:

1. la tua overview (il passato)

2. la tua area di miglioramento (il presente)

3. il tuo piano evolutivo (il futuro).

Attraverso l’identificazione dei badge attuali una persona è in grado per i badge attuali di descrivere cosa ha fatto rispetto in concreto rispetto alle responsabilità che si è assunta.

Anche se dal punto di vista concettuale l’Indaco si chiude in un accordo con la propria cerchia, è necessario pensare all’indaco come a un processo di continuous improvement.

Come preparo un indaco.

Ci sono diverse parti che condividono un indaco:

  • Il lavoro svolto fino ad oggi
  • I punti in cui si può migliorare
  • Il piano evolutivo

Queste tre parti sono la proiezione della persona in un proprio cammino e servono per mantenere la persona collegata al suo progresso. L’indaco deve essere preparato pensando a quali sono le azioni che si vogliono compiere dove si dichiarano i risultati avuti e i risultati che si vogliono ottenere, non solo in termine di badge che si consegue ma anche di come lo si consegue. Un indaco, nel piano evolutivo, è un piano di azione e deve rispondere a queste domande:

  • Quali azioni farò da qui a i prossimi mesi per continuare a portare valore per me e per l’azienda?
  • Chi sono le persone che sono interessate alle mie azioni?
  • Quale badge e quali competenze devo colmare insieme per riuscire a implementare le responsabilità?

E’ importante vedere questo processo come un elemento che testimonia il passaggio nella propria vita professionale e personale. Si può partire a definire il proprio Indaco direttamente da questo template.

Il file Indaco è versionato nella cartella //mondorians/people/[Nome Cognome]

I badge

Nel momento in cui lo si prepara è necessario stabilire quali sono i badge nei rispettivi ruoli da cui provengono e quali sono i badge o le competenze/responsabilità verso cui voglio andare.

Se un ruolo non esiste, è necessario andare a definire il ruolo attraverso la logica di descrizione di un ruolo in handbook.

I badges si trovano in /mondorians/ruoli/ oppure sull’handbook.

Tutti i badge sono convalidati almeno una volta all’anno. Può succedere che ci siano dei badge che sono “provvisori” perché si sta maturando la competenza, questi potrebbero richiedere convalide intermedie.

La cerchia di portatori di interesse

E’ consigliabile identificare la cerchia di portatori di interesse solo dopo aver definito il proprio piano evolutivo.

In generale nella cerchia di interesse possono esserci:

  • Gli stewards
  • Qualche collega della comunità di pratica
  • Clienti se impattati dal proprio lavoro
  • Più in generale qualsiasi persona portatrice di interesse

E’ opportuno che la cerchia di interesse sia informata con anticipo dell’indaco che deve essere condiviso con largo anticipo.

Come si conduce un Indaco

Ci sono tre parti che partecipano nella definizione dell’indaco:

  • La persona interessata in seguito persona
  • La cerchia di interesse in seguito cerchia
  • Una persona che facilità e conosce le tecniche sociocratiche di facilitazione (in seguito La facilitante)

Almeno una volta all’anno, la cerchia di portatori di interesse, la persona in interessata e la persona che facilita si incontrano per 1,5 ore.

La persona interessata ha già condiviso con la cerchia di interesse il proprio il proprio indaco in cui le informazioni (Overview, Cosa ho fatto bene, Dove posso migliorare, Il mio piano evolutivo) sono dichiarate.

La persona che facilita apre con un checkin: come arrivate a questo incontro e condivide il documento di indaco in condivisione di schermo. La cerchia inclusa la persona traccia il proprio checkin. La facilitazione con i checkin e i checkout viene riportata nella cerchia “Community of Practice” nel processo di valutazione di come gli incontri sono trasformativi.

La persona che facilita si assicura che tutte le persone della cerchia di interesse abbiano letto l’indaco sottoposto. Il meeting è registrato e la registrazione sarà resa disponibile nella cartella //mondorians/people/[Nome Cognome]/Recordings e il Link della registrazione è salvato

Overview

  1. La persona fa una overview di quello che ha fatto di rilevante dall’ultimo indaco al momento della revisione.
    1. Question and Answer, La facilitante coordina le domande a turno
    2. La cerchia a turno chiede chiarimento su quello che è fatto e la persona chiarisce puntualmente a ogni richiesta
    3. La facilitante riporta i chiarimenti direttamente nella sezione di overview.

Cosa è stato fatto bene

  1. La persona, su invito della facilitante, parla di cosa ho fatto bene. Ne parla considerando anche l’aspetto emotivo.
    1. La cerchia a turno rifletta su Cosa ha fatto bene
    2. La facilitante riporta cosa ha fatto bene durante il giro di parole e annota nel documento condiviso
  2. La persona raccoglie tutti i feedback ricevuti e racconta come raccoglie il feedback
    1. La facilitante cattura nel documento condiviso i feedback della persona

Aree di miglioramento

  1. La persona espone i suoi punti in cui può migliorare
    1. La cerchia a turno riflette sui punti da migliorare e la facilitante ne tiene traccia
    2. La persona raccoglie il feedback su come può migliorare considerando i diversi punti di vista e i suoi
    3. La facilitante ne tiene traccia

Il piano evolutivo

Nel piano evolutivo è necessario considerare almeno tre dimensioni nei relativi ruoli:

  • Almeno un ruolo core/hard skill del proprio lavoro che emerge da una sottocerchia della “community of practice”
  • Un badge nel ruolo mondorian
  • Un ruolo e relativo badge che deriva dalla cerchia “Common Goods”
  1. La persona presenta il proprio piano evolutivo cercando di articolare il discorso e seguendo un filo conduttore che associa un perché, un come e un che cosa. Quindi passa in disamina le azioni che vuole mettere in campo collegate a ciò che arrivava dalla overview e spiegando quale è il filo conduttore. Da lì identifica il badge per il ruolo che vuole confermare e assumere. Durante il proprio indaco la persona propone un possibile piano di misurazione del proprio successo.E’ auspicabile anche un piano operativo e se il piano è di breve termine, è necessaria la ripianificazione dell’indaco entro il termine in cui è coperto il piano.
    1. La cerchia fa un giro di chiarimenti e la facilitante li riporta.
    2. La persona risponde e modifica ogni chiarimento
    3. La cerchia pone delle reazioni
    4. La persona raccoglie i feedback
    5. La persona fa un sommario del piano evolutivo

Il risultato di questo momento è il Sommario del proprio piano evolutivo. Sempre in questa fase emergono le competenze che è necessario colmare e il modo con cui potrebbero essere colmate (corsi, mentoring, etc.).

L’Agreement e il commitment

  1. In questa parte dell’incontro le persone della cerchia cercano l’assenso riportando a turno le obiezioni sul piano. Le obiezioni sono riportate sia dal punto di vista dell’azienda (impersonificando l’azienda anche nel suo business) che personale. Per obiettare è necessario porsi in uno stato mentale di accompagnamento cercando di vedere gli interessi di tutti e cercando di porre delle condizioni che favoriscano l’evoluzione. Per esempio:
    1. Un badge può essere ottenuto in beta con un processo di mentoring di chi sta facendo l’obiezione.
    2. Un badge può essere pianificato per un prossimo indaco
    3. Gli steward si possono ipotizzare dei checkpoint intermedi
  2. La facilitante riporta tutte le obiezioni e aiuta la persona a modificare la sintesi del proprio piano evolutivo incorporando le modifiche nel piano. Nel caso in cui un badge non possa essere considerato, viene tolto.
  3. La cerchia a turno da l’assenso al piano e la facilitante ne prende nota

Condivisione

L’indaco è condiviso nella propria folder mondorian/people/Nome Cognome e la registrazione dell’evento viene salvata in  mondorian/people/Nome Cognome/recordings

Sul canale #comunicazioni-ufficiali e #mondorians viene mandato un messaggio: “Nome e Cognome ha sottoposto il suo indaco e il commitment è per questi ruoli e badges: *Ruolo-badge *ruolo-badge in beta  La prossima revisione dell’Indaco sarà il gg/mm/aaaa”

Nel calendar condiviso Indaco la facilitante inserisce nel calendar Indaco la data di revisione dell’indaco, gli invitati (assumendo la cerchia attuale sarà quella invitata) e anche una copia in attachment dell’indaco.

Vengono staccati gli openbadges riguardo ai badge che sono in versione stabile e che sono riconfermati.

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