Che cos'è un Accordo di Interdipendenza
Gli accordi di interdipendenza sono una clausola contrattuale tra due parti, un cliente e un fornitore, nella quale si identifica una azione che produca beneficio comune.
Lo scopo degli Accordi di Interdipendenza è, tramite le azioni di business, generare dei cambiamenti positivi nell’ambiente, sia esso naturale o sociale, in maniera congiunta tra mondora e il cliente o tra mondora e il fornitore.
Funzionamento
Durante il momento della negoziazione dell'accordo, le due parti considerano le i temi a impatto positivo su cui il cliente o il fonitore è già sensibile al fine di amplificare e rendere più tangibile il risultato.
Gli ADI sono quindi legati a:
- una situazione di sconto (nel caso in cui vengano stipulati con i clienti)
- una situazione di maggiorazione di prezzo nel caso in cui vengano stipulati con i fornitori
In entrambi i casi all’accordo si lega l'impatto che si vuole generare, come lo si vuole misurare, gli obiettivi da raggiungere in un determinato periodo di tempo e cosa succede nel caso in cui questi non vengano raggiunti.
L’Accordo di Interdipendenza viene formulato per iscritto, può essere integrato al contratto oppure consistere in una lettera firmata da entrambe le parti e poi conservata come parte integrante del contratto stesso.
L'impatto generato si riferisce ad un framework di riferimento (SDG, ESG, BIA, GRI, etc.) ed ha la caratteristica di produrre risultati tangibili e misurabili.
L’Accordo di Interdipendenza viene dunque creato ad hoc, in collaborazione con il cliente o il fornitore e prevede dei momenti di verifica, in cui le azioni sono verificate e sono adottate eventuali azioni correttive. Per monitorare l'andamento dell'accordo, i risultati ottenuti dovranno essere comunicati tramite un report che il cliente/fornitore deve stilare periodicamente.
Come già scritto sopra, le azioni generate dall’accordo non sono solo a beneficio delle parti, ma generano impatto positivo rispetto all’ambiente, alla comunità e in più in generale ad ogni portatore di interesse.
Nel caso in cui l’accordo non venga rispettato, ci si rifà alle clausole contrattuali di recesso
Aspetti dell'accordo
Due parti riescono a valorizzare l'interdipendenza in due termini:
- una valorizzazione economica che coincide con lo sconto che viene legato all'impatto prodotto;
- un volume di impatto riferito a uno standard (SDG, ESG, BIA, GRI, etc.) che permetta di identificare la buona riuscita del lavoro.
Nel caso di relazione cliente-fornitore, se il cliente inizia il dialogo legato all'interdipendenza è definito parte debole e cioè quello che accetta una diminuzione economica in virtù dell'interdipendenza.
Un soggetto debole in una clausola di interdipendenza è la parte che, nel caso non si verifichi la clausola ha il diritto di decidere come utilizzare la quota di danaro dedicata in virtù di un progetto con impatto analogo.
L'obiettivo
Gli Accordi di Interdipendenza nascono come impegno delle Società Benefit in Italia e delle BCorp nel portare avanti un’economia emergente in cui le persone e i luoghi contano.
Con questi accordi, in mondora vogliamo instaurare un rapporto di cooperazione per contribuire a migliorare l’ambiente e amplificare la percezione di fratellanza tra gli esseri umani.
Per quanto riguarda i risultati, al di là dell’impatto prodotto tramite i singoli accordi di interdipendenza, riteniamo che questo modello serva anche a creare cultura e a sensibilizzare le persone con cui lavoriamo. Oltre che a moltiplicare l’impatto, ci consente di diffondere i valori in cui crediamo.
Esempi di Accordi di Interdipendenza
Eliminazione della carta.
Una società farmaceutica aveva già per la sua CSR un programma di diminuzione della carta. Attraverso l'accordo di interdipendenza con mondora si è impegnata a misurare la CO2 risparmiata eliminando l'utilizzo della carta e a riconoscere 1 ora di lavoro tra dipendenti come disponibilità di ripetizioni o conferenze per studenti, per ogni giorno erogato.
L'accordo ha impattato gli SDG 11 - Sustainable cities and communities, 4 - Quality education, 13 - Climate action.
Plastic Free company
Una società energifera tramite l’accordo di interdipendenza con mondora, ha scelto di impegnarsi a favore dell’ambiente.
L'accordo prevedeva di eliminare tutta la plastica monouso da uno dei suoi uffici: dai boccioni d’acqua (sostituiti con erogatori), ai bicchieri di plastica (sostituiti da tazze e bottiglie/borracce per tutti i dipendenti), ai biccherini del caffè (sostituiti da bicchieri compostabili), alla cancelleria (penne ed evidenziatori compostabili).
Gli SDG su cui impatta questo progetto sono: 12 — Responsible consumption and production — 13 — Climate action — 14 — Life below water — 15 — Life on land.
Cliente: miglioramento della qualità del lavoro
Un accordo stipulato con una società di consulenza aziendale, ha preso forma tenendo come riferimento l’SDG 8, che si propone di migliorare la qualità del lavoro.
Il cliente ha proposto di monitorare il livello di stress e di felicità dei dipendenti del gruppo. Le informazioni riguardanti lo stato di stress o di soddisfazione vengono notificate ogni mese a una piattaforma esterna.
Obiettivo dell’accordo è generare coscienza e consapevolezza all’interno dell’azienda-cliente sullo stato di benessere dei suoi dipendenti.
Filosofia di base e responsabilità
Alla base degli Accordi di Interdipendenza vi è la visione ecosistemica delle parti in cui le parti amplificano la relazione anche verso il beneficio comune. Le organizzazioni non sono considerate monadi isolate ma parti di una struttura più ampia. Gli effetti sull’ambiente vanno quindi a ripercuotersi sulle organizzazioni stesse. Per questo motivo favorire un progetto ad impatto positivo sull’ambiente sociale o naturale è utile all’organizzazione stessa che lo promuove.
L'accordo di Interdipendenza sigla la volontà di riconoscere questa appartenenza e di perseguire con il proprio operato il bene "per il mondo", piuttosto che la competizione.
In particolare il riconoscere una responsabilità collettiva riguardo al futuro delle generazioni. Per questo l'interdipendenza è stata portata in ogni accordo commerciale in cui due o più parti collaborano.
Gli Accordi di Interdipendenza nel tempo
Gli Accordi di Interdipendenza sono una pratica ideata dal nostro co-Ceo Francesco Mondora e presentata al B Corp Summit del 2017.
As B Corporations and leaders of this emerging economy, we believe: - That we must be the change we seek in the world. - That all business ought to be conducted as if people and place mattered. - That, through their products, practices, and profits, businesses should aspire to do no harm and benefit all. - To do so requires that we act with the understanding that we are each dependent upon another and thus responsible for each other and future generations.
Dal 2017 l’Accordo di Interdipendenza è diventato il nostro “marchio di fabbrica”. Lo proponiamo ogni volta che si tratta di siglare un contratto con nuovi clienti e fornitori e sinora abbiamo avuto ottime risposte, con collaboratori che si sono impegnati nel progetto andando anche oltre a quanto previsto dall’accordo stesso.
Negli ultimi anni, inoltre, hanno cominciato ad adottarlo anche altre aziende, generando un circolo virtuoso nell’impegno verso la società e l’ambiente. Centrando l’obiettivo con cui è nata l’interdipendenza.